La realtà aumentata su Android, applicata alla navigazione satellitare, sembra saper fare egregiamente il suo mestiere. Se non altro a giudicare da un video dimostrativo, nel quale è testata la versione beta del nuovo programma Wikitude Drive AR. L’applicazione, capace di accedere alle mappe Navteq dell’intero pianeta, è disponibile gratuitamente, ma per 2.000 soli fortunati, su
4 Studenti del NYU’s Courant Institute hanno progettato un sistema di social network, dove gli utenti sono proprietari dei loro dati. Il nome del progetto e’ DIASPORA.
Diaspora consiste in un web server locale dove sono contenuti tutti i vostri dati, foto, video. Diaspora poi si occupera’, secondo le vostre decisioni, di condividerle in modo sicuro.
Questi 4 ragazzi avevano bisogno di fondi per iniziare lo sviluppo, e si erano prefissati di ottenere 10.000$ usando un sistema di “donazioni” di KickStarter. Beh, a 16 giorni dalla fine delle donazioni, sono a quota 168.916$.
Questo bel giocattolino della Dell era stato annunciato come il rivale dell’iPad, ma poi la Dell ha cambiato strategia e ha deciso che in realta’ occupava una fascia di mercato diversa dal prodotto della Apple.
Comunque, lo Streak e’ un interessantissimo smartphone, o meglio, uno smarttablet, in quanto con il suo grande schermo da 5′ permete di avere una grande area di lavoro su cui vedere pagine web, video, foto e quant’altro. Il sistema operativo e’ Android, personalizzato da Dell, e le caratteristiche sono di tutto rispetto:
Processore Snapdragon da 1ghz
Display da 5 pollici WVGA
Multitouch (supporto completo)
5 megapixel
Wi-fi
Bluetooth
GPS
Purtroppo non c’e’ menzione di una Bussola Elettronica (presente in altri smartphone e utile per la Realta’ Aumentata) e girano voci di un basso quantitativo di memoria (256mb), veramente poco per un Android considerando tutto il software gia’ disponibile.
Ma, ovviamente, su questo gioiellino, ci gira FLASH 🙂
Navigaya e’ interamente in Flash, il suo intento e’ di immergere l’utente in una esperienza di navigazione principalmente orientata al consumo di contenuti, nello spicifico, al momento, di musica. Sei motori video sono utilizzati per fornire gli stream musicali, YouTube, Google Video, MetaCafe, Vimeo MegaVideo e il proprietario Navigaya che supporta nativamente stream a 1080p.
L’interfaccia utente e’ discretamente ricca e ci impiegherete un po a scoprire tutte le possibilita’ che offre il sistema. Alcune Features includono il drag-and-drop di playlist, un client di Twitter, e una funzionalita’ di video conferenza che supporta fino a 6 utenti contemporaneamente.
La Omek InterActive, e’ una startup Israeliana che si e’ svelata al pubblico per la prima volta al Techonomy 2010 a Tel Aviv. Il loro prodotto, a differenza di Project Natal, e’ gia’ pronto, e stanno rendendolo pubblico alla stampa e agli interessati. Speriamo che la cosa vada avanti, e magari anche noi con il pc/mac un giorno potremo avvalerci di questa tecnologia, al momento riservata alle consolle.
Se come me avete, tra lavoro e vita privata, una quantita’ spropositata di emails, e in piu’ avete una marea di contatti, sia nei social network, sia nel vostro telefono (sincronizzato con outlook), non potrete che trovare utilissimo questo add-on per Outlook (sempre che lo usiate).
Ma la cosa non finisce qui. Quelli di Xobni hanno creato anche una app per BlackBerry , ahime’ a pagamento, che permette di gestire dal BB una rubrica avanzata. Peccato che non ci sia speranza che io paghi 39.99$ all’anno per l’app per BB. Fosse stato un costo una tantum..
Lo avevo letto credo su Wired ( o magari su Jack, non ricordo), ma poi non ho mai controllato. Oggi l’ho visto in un widget sul blog di una nota blogger DElyMyth, e mi sono deciso a verificare.
Sto parlando di aNobii, un sito per chi, come me, ama leggere, e possiede una discreta libreria. Il sito, previa registrazione, permette di costruirsi la propria libreria (partendo dai titoli o dai codici ISBN), e di ogni libro, specificarne se lo si e’ letto, dove lo si e’ acquistato, se li si e’ prestato, i commenti, e come ogni buon social network che si rispetta, si puo’ aggiungere amici alla propria rete e condividere con loro i propri gusti. Non mancano le solite integrazioni con Twitter e Facebook per condividere i propri aggiornamenti. Una volta aggiunti un po di libri, si puo’ fare delle ricerche per libri affini ai propri interessi. Comoda poi e’ l’app per iPhone per leggere direttamente i codici a barre dei propri libri e aggiungerli in automatico alla propria libreria. Ora, spero che il mio amico che ha 2 iPhone me ne presti uno per un giorno… Peccato non ci sia una app anche per i BlackBerry 🙁
In una intervista con GamertagRadio, Syed Bilal Tariq, marketing manager di Microsoft Saudi, si e’ lasciato sfuggire la data di lancio di Project Natal, la motion-sensing camera per l’Xbox 360 (che personalmente non ho, ma project natal mi fa molta gola).
Tariq non si e’ solo lasciato sfuggire che il mese di lancio sara’ Ottobre (2010) ma anche che il lancio sara’ globale. Tale data sara’ confermata probabilmente nell’ E3 in giugno.
Google ha annunciato sul suo Gmail Blog, che e’ stata aggiunta la possiblita’ di fare il drag-n-drop (trascinare) le immagini direttamente nei messaggi email sul suo Gmail. Non ci sono opzioni da attivare, semplicemente potete farlo, sempre che stiate usando Chrome (io stesso sono oramai totalemente convertito a Chrome, per via della sua velocita’ contro la crescente lentezza e instabilita’ di FireFox) oppure Mozilla Firefox 3.6 o superiori.
Si, e’ una piccola feature, ma e’ un altro passo nel rendere Gmail simile ad una applicazione email desktop. Google ha anche annunciato che in futuro potrebbe attivare l’opzione anche per altri browser.
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