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Archivio per la categoria ‘varie’

Fake drives cinesi

23 Gennaio 2019 Nessun commento

Recentemente un mio amico ha fatto alcuni acquisti su Wish, che potremmo definire “incauti”.

Tale amico e’ venuto da me, poco tempo fa, con un pendrive USB  da 2TB, acquistato su Wish al prezzo di 7€ (in offerta, altrimenti sarebbe costato 8€), che presentava alcuni problemi in fase di lettura/scrittura, tra cui una estrema lentezza. Ovviamente l’amico fa altro, di mestiere, e quindi non ha approfondito piu’ di tanto la cosa prima di acquistarlo, altrimenti avrebbe scoperto che i Flash Drive da 2TB costano, al momento, intorno ai 1400€, e quindi 200 volte di meno avrebbe dovuto destare quantomeno qualche sospetto.

In pratica, il Flash Drive era un modello di marca cinese da 16GB, con il firmware modificato per presentarsi al sistema operativo come 2TB. Praticamente inutilizzabile anche come Flash Drive, dato che in questi casi, i dati vengono scritti ciclicamente nella memoria, quindi passati i 16GB di file, il resto avrebbe sovrascritto quelli gia’ presenti, cancellandoli e rendendo irrecuperabile il contenuto.

Nel frattempo, prima che gli arrivasse il Flash Drive, l’amico aveva anche ordinato un HD esterno della Seagate, sempre da 2TB, a 30€  (Amazon oggi lo vende a 70,85€)
Oggi me lo ha portato, perche’, come per il pendrive, l’accesso al HD risultava lento, e la formattazione in NTFS con successiva copia di files aveva corrotto la partzione, che ora risultava essere RAW.

Da una analisi “esterna” del disco, tutto sembrava in regola. Scatola originale Seagate, con sigilli.


Anche l’enclosure sembrava originale (e probabilmente lo era):

Quindi l’ho collegato al PC.
E qui ho notato la prima stranezza. Nessun rumore, nessuna vibrazione.
Dal PC, il device e’ stato riconosciuto come “Generic Flash Drive”. Strano, ho pensato, se e’ un Seagate, dovrebbe essere venire visto come tale.
Ovviamente, come riportato dall’amico, in windows il disco risultava formattato come RAW, cosi’ il primo passo e’ stato riformattarlo in NTFS.
Poi e’ venuto il momento dei test. Siccome il drive doveva essere da 2TB, un test di scrittura/lettura completo avrebbe portato via molte ore, se non giorni.
Ho provato ad utilizzare allora FakeFlashTest , che ovviamente si e’ bloccato prima di arrivare in fondo anche solo alla scrittura dei blocchi che avrebbe poi dovuto rileggere.
Cosi’ sono passato alle maniere forti. ChipGenius (link diretto, sito russo) legge le informazioni direttamente dalla flash memory del chip del device. Puo’ dare dei falsi positivi, ma nella maggior parte dei casi, ci prende. E il risultato e’ stato questo:

Alcor Micro, Total Capacity = 128Gb.
Quindi basta, non ho resistito, e ho aperto l’enclosure, che comunque mostrava gia’ segni di manomissione.
Ecco l’interno del “Hard Disk”


Potete notare il Flash Drive, probabilmente da 128GB, sicuramente con il firmware modificato per fingere di essere da 2TB, e il peso di metallo al centro, utile per non far sembrare troppo leggero il device appena tirato fuori dalla sua scatola.

Ovviamente Wish rimborsera’ questo drive come ha rimborsato il Flash Drive precedente, senza discutere e senza problemi. Il che mi fa pensare male, ovviamente.
DIFFIDATE dei prezzi troppo bassi, in campo tecnologico come in ogni altro campo. La fregatura e’ sempre dietro l’angolo.

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Petya, trovato un killswitch

28 Giugno 2017 Nessun commento

Riguardo il nuovo malware Petya che sta mietendo vittime in questi giorni, pare che 0xAmit, un security researc dell Cybereason di Boston, abbia trovato un killswitch locale per fermare la diffusione via WMI del worm.

Il killswitch consiste nella presenza di un file in “C:\windows\perfc”, senza estensione, che va creato a mano per evitare l’installazione della dll del worm.

Potete trovare maggiori info su Petya sul sito di malwaretech a questo link o su quello di PTSecurity a questo link

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Nuovo Raspberry Pi 2

5 Febbraio 2015 Nessun commento

Era decisamente ora. Il Raspberry e’ un bel prodotto, ma oramai troppo datato rispetto ai suoi rivali.
E cosi’ a Febbraio e’ uscito in commercio il Raspberry Pi 2 Model B.

La nuova versione e’ completamente compatibile con la versione precedente, ma monta:
– 900MHz quad-core ARM Cortex-A7 CPU (circa 6x performances)
– 1GB LPDDR2 SDRAM (2x memory)

Tutto questo con soli 35$ (stesso prezzo di Rasp 1)

La scheda e’ identica al modello 1, compresa la posizione dei connettori. Il processore, puo’ pero’ ora far girare tutte le distribuzioni ARM GNU/Linux distributions, incluso Snappy Ubuntu Core, e Microsoft Windows 10 e Android (forse).

La Raspberry ha lavorato a stretto contatto con la Microsoft, che rendera’ disponibile una versione di Windows 10 gratuitamente per Raspberry 2.
Basta andare al sito Windows on Devices e registarsi.

Forse e’ ora di pensare, dopo Kodi e Rasplex, e’ ora di farsi un Raspberry Pi 2 con PiPlay (il video e’ con il Rasp 1)

E immagino gia’ scuole munirsi di Raspberry 2 con Windows 10 per i loro alunni…

 

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NAS Synology DS415play

16 Luglio 2014 Nessun commento

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Con oltre 24 TB di stoccaggio, la capacità di transcodifica video 1080p Full HD on the fly e la compatibilità DLNA, il DS415play è il perfetto centro multimediale per appassionati di video. Grazie alla sua CPU dual core – associato ad un’unità a virgola mobile – offre una velocità di lettura oltre a 112 MB/s e 101 MB/s in scrittura, insieme a un trattamento multimediale accelerato.

 

 

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Elencone.com, qualcuno si ricorda di Pagine.it ?

22 Aprile 2010 1 commento

Se vi e’ arrivata una fattura da Elencone.com (e1) per un fantomatico servizio di “INSERIMENTO 2010 dell’azienda nel network ElencOne.com

vi invito a vedervi per prima cosa questo servizio delle IENE del 2009, e poi di continuare la lettura.

http://www.youtube.com/watch?v=fmb6YPtv-bM

Ricordatevi di “pagine.it” e di “Renzo Morozzo“, e di che fine ha fatto l’azienda in questione.

Veniamo a Elencone.com. Io di mestiere faccio il consulente informatico. Tra i miei clienti ho un paio di parchi tematici italiani. Uno di questi ha ricevuto pochi giorni fa una fattura, a mezzo fax, da “elencone”, per un servizio di Inserimento del mio cliente nel elenco delle aziende del sito elencone.com. L’amministratore si e’ rivolto subito a me, chiedendomi chi fossero e perche’ avessero inviato una fattura di 291,00 euro, e se andasse pagata. Sulla fattura era stampato anche il nome del titolare di “e1”, tale Morozzo Ferruccio (e gia’ qui, il collegamento con il servizio delle IENE… magari sono parenti, magari anche molto stretti). Nel frattempo ho inviato una email (il numero di telefono non c’era sulla fattura) a [email protected] informandoli che la fattura inviata al mio cliente era considerata un errore , e diffidandoli da inviare altre fatture per servizi non richiesti (l’anno precedente non ero arrivato in tempo per evitare la stessa truffa da parte del “Registro Italiano In Internet”). Dopo qualche ricerca su google, qualche lettura di post blog del 2008, e il servizio delle IENE all’inizio di questo post, ho collegato le due aziende, e ho avuto conferma della truffa. Stavo mettendo in mano tutto al legale e perparando la denuncia alla polizia postale, quando ho ricevuto una telefonata da una centralinista di “e1“.

La signora/ina mi ha spiegato che la fattura e’ relativa ad un servizio di pubblicita’, e che aveva gia’ chiamato e parlato con una persona in azienda che le aveva confermato i dati della azienda stessa.  Conoscendo il trucco, le ho chiesto di fornirmi copia della avvenuta conversazione telefonica, in quanto stabilito dal Codice del Consumatore, necessaria a loro per comprovare il contratto a distanza, e a loro volta obbligati a fornirmi su mia richiesta. Lei mi ha spiegato, e qui sta la novita’ rispetto a pagine.it, che non aveva stipulato nessun contratto con la telefonata, ma che, semplicemente, elencone.com aveva preso in carico i clienti di pagine.it rilevandone i clienti e i servizi erogati e che quindi non c’era alcuna conversazione registrata da fornire. Furbi, visto che il punto debole di pagine.it era proprio il contratto a distanza che non erano in grado di fornire in quanto non seguivano le normative stabilite dal codice (avrebbero dovuto comunicare tutti gli estremi del contratto, i dati, i costi e chiedere l’approvazione dell’interlocutore telefonico, che non li avrebbe mai accettati se li avesse saputi). Al che mi sono voluto togliere una piccola soddisfazione chiedendole “chi, quelle pagine.it  finite sotto inchiesta, con indagati, persone in carcere, e il cui titolare stranamente ha lo stesso cognome del vostro titolare su cui le IENE ha fatto piu’ di un servizio?”. Ho poi proseguito affermando, che  comunque non c’era mai stato alcun contratto e non era mai stato erogato alcun servizio tra l’azienda che seguo e pagine.it, e di conseguenza con elencone.com, e quindi la fattura era ugualmente un errore e sarebbe stata ignorata.

La centralinista ha, sempre gentilmente, contestato che la cosa era strana, perche’ se il mio cliente non fosse stato interessato ai servizi di pagine.it avrebbe dovuto comunicarlo a pagine.it che avrebbe tolto i suoi dati dal sito, e io le ho fatto notare che non avendo richiesto nessun servizio a pagine.it, non avendo firmato alcun contratto, non avendo nemmeno ricevuto nessun servizio da loro, e non sapendo nemmeno della loro esistenza, l’azienda non era certamente tenuta a comunicare loro la richiesta di cancellazione, tanto piu’ che se lo avesse saputo avrebbe contattato il legale che avrebbe inviato loro una diffida. La telefonata si e’ conlcusa con le scuse da parte sua, e la promessa di segnalare all’amministrazione la richiesta di cancellazione dal network.

Immagino pero’ che la cosa non sia finita qui… provero’ a scrivere nuovamente chiedendo che ne devo fare della fattura, lasciando il tempo alla loro “amministrazione” di gestire la cosa. Il legale del mio cliente e’ gia’ stato avvertito, e la denuncia alla polizia e’ pronta. Vi faro’ sapere come va a finire la cosa.

Mi raccomando.. se lavorate per una azienda o ne avete una voi stessi, quando vi chiedono conferma dei dati per un sito, STATE MOLTO ATTENTI.

I Nardini

2 Aprile 2009 1 commento

cu_500_nonpensa21

Al via il set di “I Nardini”, la nuova serie comedy (co-prodotta da Wilder, Pupkin e Itc200) che andrà in onda a maggio su FOX. Undici settimane di lavorazione per un cast che riporta sulla scena gli stessi protagonisti del film-cult “Non Pensarci” di Gianni Zanasi (2007), pluripremiato dal pubblico e dalla critica. Un irresistibile Valerio Mastandrea è Stefano Nardini, rocker di provincia ultratrentenne che ha cercato a Roma gloria e fama trovando solo amarezze e sale prove di quart’ordine: torna controvoglia a Rimini quando il papà si ammala ed è a quel punto che entrano in scena i mostri del passato. Ossia, entra in scena la famiglia Nardini al completo, premiati produttori di ciliegie sotto spirito da due generazioni. Nevrotici, rumorosi, casinisti e dotati di un talento naturale per l’autodistruzione, i Nardini sono il concentrato dei vizi e delle virtù della famiglia italiana normalmente disfunzionale e normalmente affezionata ai propri cari fino allo sfinimento. Ambientata in una Rimini molto diversa dal parco giochi rivierasco che tutti conosciamo, “I Nardini” racconta in dodici puntate l’ascesa, il tracollo, e poi (forse) la risalita di una delle famiglie più buffe, tenere e romanzesche del giovane cinema italiano. Un cast d’eccezione che comprende tra gli altri Anita Caprioli (nella foto), Giuseppe Battiston e Caterina Murino, più guest a sorpresa al loro insospettabile debutto nella serialità. La regia è di Gianni Zanasi e Lucio Pellegrini.

Fonte: Wilder.it (con qualche ritocco)

Perche’ l’ho postato? Perche’ stanno girando delle scene qui, negli uffici del mio cliente, trasformati in “Caserma Carabinieri di Rimini”… Mi hanno appena chiuso le finestre con del cartone (troppa luce).

Categorie:Rimini e dintorni, varie Tag:

Integrazione WordPress-Facebook

22 Novembre 2008 6 commenti

Ho installato il plugin WordBook per WordPress.. ora dovrebbero apparire le news anche sul mio wall su FaceBook.

Categorie:varie Tag:

Che nostalgia…

4 Novembre 2008 Nessun commento

Un mio amico mi ha inviato un video su facebook, preso da youtube…
che nostalgia… ve lo posto qui, dedicato a tutti i 30-40enni che, come me, rimpiangono un po i bei tempi passati…

Parte Prima


Parte Seconda

Categorie:YouTube videos Tag:

Luccacomics ’08

3 Novembre 2008 Nessun commento

Sono stato al Luccacomics… era qualche allo che “saltavo”, ma questa volta non potevo mancare, dovevo andare a conoscere di persona alcuni membri della mia gilda su Warhammer.

Volevo solo fare alcune considerazioni sul viaggio e sull’organizzazione.

Prosegui la lettura…

Categorie:varie Tag:

“Domani”

20 Febbraio 2008 Nessun commento

Avevo una canzone italiana che mi martellava la testa. La sentivo alla radio, ma non riuscivo mai a capire di chi era. Finalmente in un sito di una nota radio italiana ho trovato il titolo e chi la canta. Si tratta di “Domani” cantata da “Raffaella di Stefano” (qui la sua page su myspace ). Vi consiglio di andarla a sentire. Per chi non la conosce, lei era la cantante dei MadreBlu, che ora canta come solista.

Categorie:Musica Tag:

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