Premetto, quello di cui sto per scrivere non e’ la panacea di tutti i mali. Funziona, e l’ho provato io stesso, ma non lo fa sempre, e non per tutti i guasti. E soprattutto, una buona attrezzatura, il non avere fretta, e un pizzico di fortuna, aumentano la possibilita’ di riuscita.
Cosa e’ il Reflow (o “rifusione”)? E’ un metodo di saldatura per il quale viene utilizzato del calore controllato (per mezzo di forni speciali, lampade a infrarossi, o saldatori ad aria) per effettuare saldature su circuiti dove non e’ possibile utilizzare un normale saldatore (ad esempio nei circuiti “surface mounted” dove i componenti sono troppo piccoli) o perche’ si rischia di danneggiare i componenti con il calore eccessivo.
Questa tecnica puo’ essere utilizzata anche a casa, con risultati spesso incredibili, per riparare circuiti di computer.
Per comprendere questo, bisogna avere chiaro il PERCHE’ alcune schede si “rompono”.
In realta’, i casi in cui sono i componenti delle schede a rompersi, sono abbastanza rari. Capita di poterli vedere anche a occhio nudo, Come condensatori “gonfi” che causano instabilita’ del sistema, chip “scoppiati”, e via dicendo. Spesso invece capita che si creino delle micro fratture nelle saldature tra i componendi e la scheda su cui sono montati. Vuoi per la temperatura a cui sono soggette tali schede durante l’uso (espansione termica), vuoi per sollecitazioni manuali (montaggi, urti, ecc.), alcuni componenti non hanno piu’ un contatto elettrico con le piste dei circuiti, causando instabilita’, artefatti nel caso delle schede video, addirittura la non “partenza” come nelle schede madri.
La tecnica del Reflow permette di sciogliere gli acidi usati nelle saldature al momento della fabbricazione, che portano alla rifusione dello stagno (non e’ la temperatura diretta in ser se grazie alla temperatura diretta, perche’ lo stagno fonde a 232 gradi), e al ripristino del contatto elettrico difettoso.
Di seguito vi racconto cosa ho fatto e cosa ho sbagliato, nel caso della XFX. Il mio e’ solo un modo di condividere la mia esperienza, e non mi assumo responsabilita’ se qualcuno di voi vorra’ tentare di fare la stessa cosa a casa sua.
Passiamo alla pratica.
Ho testato il sistema con 3 schede video e una scheda madre.
1 – TwinTech 8800GTX (che presentava artefatti a video)
2 – POW 8800GTX (completamente morta)
3 – XFX 9800 GX2 (compeltamente morta)
4 – Asus M2N32-SLI Deluxe (instabile, non riusciva nemmeno a terminare un boot)
E posso dire di aver ottenuto ottimi risultati, a parte in un caso.
Qui di seguito ho documentato il procedimento:
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