La Baia censurata dal governo italiano
Lo stato italiano, come ha gia’ fatto per i siti di scommesse online pare abbia deciso di censurare The Pirate Bay, noto sito di torrent (qualcuno ha detto Cina?). La censura a livello di DNS, che e’ stata subito aggirata utilizzando server DNS non italiani come OpenDns.com (fatta la legge… ), ha provocato un aspro commento da parte dei gestori della baia, che non postero’ qui, ma a grandi linee ci da del paesa fascista guidato da un leader fascista. Potete trovare il post originale qui.
Ancora oggi mi stupisco di come lo stato possa SOSTENERE una industria con tasse AD HOC, leggi speciali, e quant’altro, quando altri settori produttivi piangono miseria, quando le scuole non hanno i soldi per pagare i professori e il materiale didattico.. mi fermo qua, che il discorso e’ trito e ritrito. E di certo l’industria musicale/cinematografica non se la passa male…
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